Tecnica di incisione
Per meglio comprendere la tecnica di esecuzione sono state incise alcune coppelle su un blocco di micascisto usando un ciottolo di quarzite (comune nei sedimenti fluvioglaciali della Bessa) dotato di punta arrotondata con diametro di circa 4 cm. I colpi sono stati portati con leggera angolazione rispetto al piano di percussione e sono state rilevate più volte, nel corso del lavoro, le sezioni dell’incavo. Dopo alcuni tentativi iniziali non è stata effettuata alcuna rotazione dell’attrezzo che è apparsa una inutile interruzione, si è inoltre dovuto liberare periodicamente il fondo del manufatto dal materiale polverizzato. Dirigendo i colpi senza particolare precisione si è formata dopo circa 15 min. una coppella a fondo conico-emisferico e bordi debolmente arrotondati di 5 cm. di diametro, profonda 1,7 cm. ed al termine di 1 h. la coppella risultò avere un diametro di 9 cm. una profondità di 2,8 cm. ed una forma leggermente ovale. La prova ha evidenziato una forte diffilcotà ad eseguire con attrezzo litico coppelle emisferiche con rapporto tra diametro e profondità minore di 2,5 a causa sia della ìmprecisione della percussione diretta, sia della scarsa inclinazione dei colpi per approfondire, condizionata dalla normale morfologia dei ciottoli quasi mai lunghi e stretti, come sarebbe necessario (ma in questo caso la punta sarebbe estremamente fragile). Una seconda prova eseguita con una punta di ferro ha dato tempi di esecuzione molto più ristretti ed inclinazione delle pareti molto più accentuata. La superficie dell'incavo appare sempre punteggiata da microfratture, che in alcuni casi erano in passato state indicate come segno di utilizzo di strumento di ferro, ma che in realtà sono semplicemente causate dalla frantumazione dei cristalli di quarzo presenti nella roccia. Risultati analoghi ha dato l'incisione di canaletti di collegamento tra le coppelle. Sembra quindi molto probabile che le dimensioni ed il rapporto diametro/profondità possano essere indici del tipo di strumento utilizzato. Si dovrebbe infine cambiare il termine "strumento metallico" con "strumento di ferro" dato che un tentativo fatto con una punta di bronzo ha evidenziato una inadeguata durezza di quest'ultima.
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